Storia
Monvico è un’Associazione nata pochi anni fa ma con una storia che risale a molto tempo prima. Stiamo parlando degli Anni Venti del 1900 quando l’allora arcivescovo Angelo Giuseppe Roncalli, visitatore apostolico in Bulgaria, intratteneva una corrispondenza con il parroco di Sotto il Monte, don Giovanni Birolini. Fu proprio in una delle lettere tra i due religiosi che il termine «Monvico» venne suggerito per la prima volta.
«Veggo che si procede nella fusione dei Comuni e nel cambiamento dei nomi. Se ciò avviene anche per Carvico e Sotto il Monte penso che il secondo nome sparirà. Un giorno il signor Podestà - Osvaldo Terzi - mi accennava a un San Giovanni in Carvico. Poiché è fatale che il nome non bello di Sotto il Monte scompaia, non sarebbe meglio dire: Carvico San Giovanni? Certo sarebbe assai più simpatico che Curdomo o Centrisola». Furono queste le righe scritte nel lontano 1928 dal futuro Papa Giovanni XXIII, in riferimento alla decisione presa dal governo fascista di aggregare i piccoli comuni in un nuovo centro. Il podestà dei due Comuni, di Carvico e Sotto il Monte, insieme al parroco di Sotto il Monte don Giovanni Birolini e a quello di Carvico don Angelo Pedrinelli, con l’arcivescovo Roncalli condividevano l’interesse per la ricerca di un unico nuovo nome. In uno scritto successivo Roncalli suggerì tra le varie proposte per il nuovo nome, quello di «Monvico», con la raccomandazione di conservare la toponomastica paesana: Bercio, Monasterolo, Ca’ Caprino, Ca’ Maitino, etc..
A ricordare il desiderio del Papa Buono fu Monsignor Loris Capovilla, fedele custode della memoria storica e spirituale di Roncalli. Durante un incontro con il suo parrucchiere Pierino Angeloni, Capovilla parlò proprio della possibile unione dei due Comuni, nonché di Monvico.
Da qui Angeloni si attivò tra le istituzioni locali per portare la conoscenza di questa realtà storica. Dopo diversi tentativi, nel 2006, ebbe l’idea di creare una maglia da ciclismo che riportasse gli stemmi e i colori di entrambi i paesi: bianco e azzurro per Carvico, giallo e rosso per Sotto il Monte. La maglia, che riportava al centro la scritta «Monvico», suscitò anche l’interesse dell’allora presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni che, nello stesso anno, permise di mettere anche lo stemma della Provincia.
Ma, l’evento che portò alla nascita dell’Associazione vera e propria fu la prima pedalata Monvico, alla quale parteciparono circa 350 persone oltre che le autorità istituzionali e religiose locali. L’evento, svoltosi il 17 giugno 2006, diede il via a una tradizione che ora si ripete ogni anno. Durante gli incontri tra gli organizzatori della prima edizione della manifestazione ciclistica è nata l’idea di fare di Monvico un’Associazione, che si è poi costituita il 28 dicembre 2007.
Il prossimo tassello per proseguire nella valorizzazione dei luoghi del Beato di Monvico, è il recupero del «Sentiero del Papa», percorso che il giovane Roncalli seguiva per recarsi a scuola.